al mattino: 6 Laboratori nelle scuole

Quest'anno i laboratori nelle scuole a cura dei relatori saranno dedicati a classi della scuola primaria. 6 proposte di percorsi diversi, ognuno della durata di quattro incontri e ognuno con una sua specificità.

 

 

Cheerco - cheerleading e circo

conduttrice: Ilaria Sitzia (ASD Arcobaleno - VC)

L'intervento vuole sperimentare per la prima volta, unendo le reciproche conoscenze e capacità, il feeling tra il mondo del circo e del cheer , creando appunto il "cheerco"!
Nei laboratori con le scuole la proposta prevede:

  • Giochi di riscaldamento generale e di potenziamento specifico per l'acrobatica e il cheer
  • Insegnamento e prova di alcune tecniche e didattica del cheerleading, difficoltà  variabili in base alla preparazione fisica degli allievi. Nello specifico lavoreremo su stunts (posizioni di sollevamento di un atleta in posizione fissa) e baskets (lanci e riprese di un atleta). A seconda del livello e del numero dei partecipanti si lavorerà anche sulla costruzione di piramidi statiche o dinamiche.
  • Iinsegnamento e prova di alcune tecniche e didattica di elementi acrobatici di base 
  • Parte collettiva di interscambio dove lavoreremo insieme per creare dei mini numeri con l'utilizzo del cheerleading, così da sperimentare sul campo la possibile relazione tra cheer e circo.

 

 

Il mio Volo da dentro a fuori...

Conduttrice: Valeria Zurlo (Circus Bosch - RM): operatrice in ambito sociale, attrice ed artista di strada / narrattrice dal 1996, specializzata in abilità circensi ed in teatro fisico dal 2001.

Il piano emotivo che tocchiamo con le abilità circensi, ed in particolare quelle aeree, è molto profondo, ampio e delicato. Spesso noi operatori apriamo, più o meno consapevolmente,  “finestre” o “voragini” creative ed interiori negli allievi...ciò è buono, perchè il lavoro sul corpo è un lavoro integrato corpo/mente. Ma ci sono piccoli strumenti gratificanti per gli “allievi” per poter contribuire a far “richiudere “ o “colmare” ciò che si è trovato da parte degli  allievi, in piena autonomia. Proponiamo un laboratorio  pratico (con gli allievi “piccoli” nelle 4 mattine) e poi teorico (con operatori o aspiranti tali).
Necessità per i partecipanti: voglia di divertirsi, allegria e disponibilità per i più piccoli e, per gli operatori, anche possibilità di essere presenti un paio di mattina alle lezioni con i piccoli, grande passione, apertura ed umiltà...; Inoltre: abbigliamento comodo ma aderente che copra ginocchia, ascelle, inguine, addome e lasci scoperti mani dall’altezza dei polsi, piedi dall’altezza delle caviglie, testa e collo; acqua, un quadernone ed una penna.

 

 

Second Generation

conduttori: giovani assistenti/istruttori delle scuole di circo Fuma che n'duma (CN) e Circo Instabile (PG)

Le scuole di circo ludico-educative hanno conosciuto in questi ultimi 15 anni uno sviluppo enorme in Italia, come testimonia lo sviluppo del Meeting, giunto alla sua XIII edizione nel suo ruolo di motore propulsore del settore. La nascita e lo sviluppo delle scuole ha permesso a molti bambini e giovanissimi di scoprire le magiche arti del circo confrontandosi con discipline come equilibrismo, giocoleria, cownerie, acrobatica. Oggi quei bambini sono cresciuti, e a differenza della prima generazione di istruttori, hanno sviluppato i loro percorsi di crescita artistica e pedagogica all'interno di vere e proprie scuole. Ora all'interno delle strutture dove sono nati, ricoprono il ruolo di assistenti o addirittura istruttori. E' nata così una nuova generazioni di insegnanti che respirano circo da quando avevano 5 o 6 anni.
E' per questo che il Meeting si propone oggi di presentare l'esperienza e le competenze acquisite da questi giovani istruttori. Ragazzi molto vicini per età e per linguaggio agli allievi che si trovano davanti, con metodologie nuove e fresche acquisite non molto tempo fa sulla propria pelle. saranno due i percorsi presentati: uno a cura della scuola Fuma che N'duma (CN), che seguirà un gruppo classe con il quale alla fine del percorso di 4 lezioni verrà realizzato uno spettacolo. Il secondo percorso sarà a cura dela scuola Circo Instabile (PG). Qui di seguito maggiori dettagli sul tema dei due laboratori

 "L'equilibrio in una classe"
conduttore: Francesco Germini (Circo Instabile - PG)
Obiettivo del laboratorio, strutturato in 4 lezioni da un'ora e mezzo, è sviluppare con un gruppo classe un percorso di approfondimento sull'equilibrismo. Attraverso esercizi ed attività proposte in forma ludica, i ragazzi potranno provare tutti gli attrezzi e sceglierne uno su cui specializzarsi. Contorno di quest'obiettivo tecnico sarà la metodologia dell'insegnamento non formale, con particolare attenzione alle dinamiche interne del gruppo e alle personalità dei bambini, attraverso l'esperienza circense dell'equilibrismo gli alunni lavoreranno infatti su aspetti individuali e relazionali. Al termine della lezione vi sarà un momento dedicato alla riflessione con gli osservatori, con una piccola presentazione del quadro pedagogico in cui tali attività si inseriscono, riportando l'esperienza in corso di una tesi di laurea sulla pedagogia del circo.

 

 

 

 

 

 

Laboratori di CircoMotricità - 4/6 anni

conduttrice : Alessia Rossetti (En Piste - FI)

La circo motricità consente uno sviluppo armonico della personalità di ogni individuo a partire dal corpo. Attraverso giochi e materiali circensi di acrobatica, equilibrismo, giocoleria e teatro  si propone, infatti, un’attività corporea che:
•    sperimenta e approfondisce esperienze come il coordinamento, l’equilibrio, la prontezza di riflessi, l’elasticità, la solidarietà e la cooperazione nell’aiutarsi per progredire e provare nuovi strumenti come per esempio nell’equilibrismo
•     il rispetto del proprio corpo e dei suoi limiti e il superamento di alcuni di essi
•     il rispetto degli altri, la capacità d’espressione e di creatività usando il gioco
•    la sperimentazione e l’autonomia come metodo pedagogico
•    la socializzazione e la non competizione proveniente dal fatto che nel circo c’è posto per tutti: ognuno trova un suo spazio espressivo in un’abilità, con una conseguente crescita dell’autostima e della fiducia in se stessi e negli altri.

 

 

 

 

 

 

nel dopo pranzo: per riattivare i neuroni

Giulivo's Break

Ritorna quest’anno Giulivo con i suoi graditissimi
Break, una serie di giochi e attività della durata di
15-20 minuti da svolgere subito dopo pranzo,
per riattivare l’energia e gli animi degli operatori prima
di ricominciare le attività dopo la pausa pranzo.
Infine propone un'ora nella quale porterà e vi farà provare
nuovi esercizi sperimentati questo ultimo anno con le scuole medie :
movimento, coordinazione, ascolto degli altri , ritmo ,
energia..... E giocoleria!!!!

 

 

 

 

nel primo pomeriggio: Percorsi Formativi

Quest'anno i workshop e gli interventi pomeridiani dei relatori per gli operatori sono organizzati per "percorsi" su temi diversi. Gli operatori saranno liberi di scegliere quali percorsi seguire.

 

 

Acrobatica, Acroporteur, Acrobalance, etc.

 

 

Acrobalance

conduttrice: Walter Sumskas (Rataplan - PG)

Coinvolgere l’allievo sia da un punto di vista fisico che psicologico. Si tratta  di una ginnastica di tipo acrobatico, che prevede la combinazione di movimenti, elementi coreografici e figure di acrobatica attraverso un preciso lavoro posturale. Si svolge a coppie, in terzetti o quartetti, una sorta di “squadra” dove prevale il lavoro di gruppo, la fiducia reciproca e la responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri compagni ma dove è comunque indispensabile l’apporto individuale. Tutti i componenti del gruppo imparano a padroneggiare e a controllare il proprio corpo, acquisiscono mobilità articolare, sviluppano ed affinano il senso dell’equilibrio (statico e dinamico), migliorano l’eleganza e l’armoniosità nel modo di muoversi, nonché il senso del ritmo.

 

Cheerco - cheerleading e circo

conduttrice: Ilaria Sitzia (ASD Arcobaleno - VC)

L'intervento vuole sperimentare per la prima volta, unendo le reciproche conoscenze e capacità, il feeling tra il mondo del circo e del cheer , creando appunto il "cheerco"!
Nei laboratori con gli operatori la proposta prevede:
- esercizi di  riscaldamento e di potenziamento specifici per l'acrobatica e il cheer
- insegnamento e prova di alcune tecniche e didattica del cheerleading, difficoltà  variabili in base alla preparazione fisica degli allievi. Nello specifico lavoreremo su stunts (posizioni di sollevamento di un atleta in posizione fissa) e baskets (lanci e riprese di un atleta). A seconda del livello e del numero dei partecipanti si lavorerà anche sulla costruzione di piramidi statiche o dinamiche.
- insegnamento e prova di alcune tecniche e didattica di elementi acrobatici che si utilizzano nel tumbling del cheerleading  ( rondata flic - ribaltata- salto giro)
- insegnamento e prova di una mini coreografia e di elementi coreografici di collegamento
- Parte collettiva di interscambio dove  lavoreremo insieme per creare dei mini numeri con l'utilizzo del cheerleading, così da sperimentare sul campo la possibile relazione tra cheer e circo.

 

 

5) pedagogia del circo

 

 

Baby Circus. 1/3 anni, motoria per la prima infanzia

conduttrice : Alessia Riossetti (En Piste - FI)

Ecco che la circomotricità approda alla prima infanzia!
Da un percorso che nasce da una passione per questa fascia d’età, ad un’attività in cui gli obiettivi e i risultati raggiunti si sono dimostrati non solo tecnico – motori ma anche educativo – pedagogici, basilare in un età in cui le fondamenta della crescita sono ancora in costruzione e dove la magia dei giochi circensi ha come obiettivo l’esplorazione e la scoperta piena di meraviglia di quello che un piccolo essere umano può essere in grado di fare…!
Dall’amico “Beo”, il cucciolo di marionetta che i bimbi seguono come esempio  e con cui entrano in contatto prima che con l’educatore, alla paura dell’altezza superata grazie alla “sfera magica” , ai primi passi di un bimbo pigro mossi sul “ponte di legno” delle avventure, i piccini, oltre alle esplorazioni e ai primi successi motori si confrontano con le più importanti basi pedagogiche e sociali:
•    imparano l’attesa ancora sconosciuta e molto difficile per i piccoli di quest’età, sperimentando la pazienza per poter partecipare ad un gioco, l’attenzione e la considerazione per gli altri bimbi, in un’età dove sono ancora nel singolo,concentrati su di sé, la condivisione e il “dare in prestito” i giochi, abituati ancora al “è tutto mio”
•    inizia il riconoscimento e la difficile accettazione delle regole, utili e necessarie per poter giocare e divertirci insieme senza farci male.
• vivere tra bambini: primi approcci alla  gestione di conflitti causate da differenti personalità… timidezze e prepotenze nei giochi..!
• libertà di espressione e libera sperimentazione: “Il mio gioco è bello come il tuo”
• fin da piccoli … le 3 “r”: rispetto per sé stessi, per gli altri, per i giochi e per lo spazio che mi circonda
• lo so fare anche io! Aumento della  fiducia in sé stessi e nei confronti dell’ambiente in cui mi muovo (bambini, adulti, spazio/oggetti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XXL circus project…in equilibrio tra arte, pedagogia & natura…

relatrice: Sigrid Federspeil - Circomix (TN), Insegnante di arti circensi – coreografa – regista. Direzione pedagogico-artistica CIRCOMIX, centro di circo, teatro & apprendimento attivo.

Esperienze, riflessioni e ricerche:

  • sulla natura dell’uomo (il proprio corpo, la salute psicofisica, lo spazio vitale, alimentazione, consapevolezza per nessi causali nel piccolo e nel grande ecc.) e sulla cultura … promuovendo e favorendo lo sviluppo complessivo dell’intera personalitá in modo persistente attraverso le forme espressive-artistiche e le tecniche del circo contemporaneo (discipline circensi, danza, musica, teatro fisico ecc.) e il lavoro artistico-manuale in generale (pittura, fotografia, laboratori di falegnameria, cucito ecc.).
  • in un’altra dimensione di insegnamento e di apprendimento a misura del uomo rispettando le esigenze di crescita -        
  • dando spazio allo sviluppo della creativitá e alle varie forme di espressione artistica
  • dando spazio allo sviluppo dell’intelligenza emozionale e sociale … – indipendentemente da etá, sesso, lingua, colore, nazionalitá e religione  (concetto di inclusione)        

 

 

Creazione circense contemporanea nel lavoro con gli adolescenti.

conduttore: Francesco Sgrò (Fuma ch nduma - CN; Scuola Flic - TO)
Una riflessione sullo sviluppo della ricerca artistica e tecnica in ambito circense nel lavoro con l’adolescenza. Spunti per un lavoro di ricerca che basi le sue radici nella personalità di ognuno e nella forza dirompente del collettivo circense, per aiutare l’opera circense ad allontarsi dai suoi stereotipi, confrontandosi con linguaggi nuovi ed arricchendo così la sua capacità di raccontare e di sorprenderci. Partire dalla realtà per destrutturare e trasformare la propria tecnica, da un circo fatto di performers ad un circo fatto di persone.

 

 

Introduzione alla tecnica del palo cinese

conduttore : Tommaso Negri (Giocolieri e Dintorni - RM)

Palo cinese per principianti e intermedi. Salite, figure, passaggi e cadute, plance e bandiere, come avvicinare e muoversi sull’attrezzo. Il workshop prevede una fase iniziale di riscaldamento ludico e acrobatico, per attivare e potenziare le fasce muscolari più implicate nell’utilizzo del palo e una fase finale di stiramento. Aperto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa disciplina e a chi ha già delle basi sia di palo che di altre tecniche aeree o di arrampicata. Massimo 12 partecipanti

 

 

attività per esterni

Il Meeting è una importante occasione di promozione delle attività di Circo per Bambini e Ragazzi sul territorio. Per questa ragione l’Ass. Circo Libera Tutti, in corrispondenza delle date del Meeting, ha organizzato un calendario di appuntamenti e incontri aperto a tutta la cittadinanza e ad altre realtà che si occupano di attività con i giovani.

 

 

 

 

Circo Sociale

 

 

Presentazione Tavolo delle Associazioni

Dopo anni di incontri e dibattiti sul circo sociale nasce quest’anno AltroCirco, progetto per lo sviluppo e la promozione del circo sociale in Italia.
Il Tavolo delle Associazioni vuole essere un  organo fondamentale di questo progetto: momento di scambio e confronto, fra tutte le realtà che si occupano di circo sociale, sulle esigenze e sulle prospettive di questo settore.
Il Meeting offre una grande possibilità di incontro fra le associazioni che già fanno parte di AltroCirco e coloro che vogliono avvicinarsi a questa realtà, per discutere, tessere e progettare il futuro della nostra collaborazione.
L’invito è aperto a tutti coloro che sono impegnati in questo ambito e interessati ad uno sviluppo condiviso di questa strategia d’intervento educativa e sociale.

 

Sentieri Nascosti

Strumenti e percorsi per un teatro di resilienza

conduttore Michele Bandini (Cie Michele Bandini / Zoe) -

www.michelebandini.it

Workshop teorico pratico Tenteremo attraverso una modalità teorico/pratica di fare due percorsi uno di andata e uno di ritorno in cui il tracciato creativo si confronterà a posteriori con l’elemento analitico teorico. Il metodo di lavoro sarà strutturato a partire dai presupposti e dalle premesse di lavoro adottate nei progetti con ragazzi in contesti difficili, applicati ai percorsi pedagogici che intrecciano circo e teatro mantenendo da una lato le due specificità ma tentando, dall’altro, una sintesi sinergica che elabori un linguaggio sincretico. Sperimenteremo e analizzeremo la creazione del testo e dello spettacolo a partire dall’incontro, dal gioco, in cui l’improvvisazione mirata diventa punto di origine di un percorso di indagine e di rappresentazione del sé, del gruppo e del contesto nel quale ci si trova a lavorare e come la natura vitale del progetto formativo di circo/teatro deve mantenersi anche nella messa in scena dell’evento finale, che diventa culmine, punto di approdo e meta del percorso di ricerca, il momento spettacolare pensato come punto centrale del percorso e non come dimostrazione o saggio, l’evento teatrale diventa un’esperienza totalizzante e importante in cui si delineano, si concretizzano gli obiettivi del percorso formativo, in cui le dinamiche di coesione e di formazione del gruppo diventano pilastro su cui si fonda l’agire insieme, in cui emergono le singolarità di ognuno, in cui la rappresentazione diventa il luogo della resilienza, della catarsi e liberazione, spostamento di prospettiva e riscatto, in cui l’io, il noi e il loro si rispecchino in una forma rinnovata e libera.   Presenteremo il percorso sia paragonato ad un cammino lungo sentieri poco tracciati e nascosti, in cui il formatore si fà guida in un tragitto accidentato, alla ricerca di quella che può essere la strada migliore per raggiungere la meta ambiziosa che si prefigge il progetto: quello di rendere i ragazzi attori di un’esperienza completa, al tempo stesso leggera e profonda, vitale e lirica, in cui i ragazzi attraverso la commistione complementare di circo e teatro, sperimentino una forma di resilienza importante, utile per il proprio percorso di crescita personale.  

 

 

 

La voce e l'anima

conduttrice Gianluca Iadecola | Rinoceronte Teatro. Formatore teatrale e regista da diversi anni si occupa di pedagogia sull’utilizzo della voce. Docente di Public Speaking per l’Università di Perugia (master I livello), tiene corsi di dizione, recitazione, lettura espressiva e performativa. www.ilrinoceronte.blogspot.it

Incontro –  laboratorio sulla voce
La voce è lo specchio nel quale si riflette la nostra anima. La voce è il mezzo con cui le emozioni sono espresse; con essa si può discorrere, esporre, convincere, insegnare, sedurre, permettendoci tutte le attività di correlazione del vivere quotidiano. Essere coscienti del proprio strumento voce vuol dire avere un più facile accesso alle emozioni, migliorando le proprie capacità comunicative e di relazione in ambito professionale e personale.
Percorso proposto:
- rilassamento corporeo finalizzato al ripristino della respirazione diaframmatica
- esercizi per una corretta respirazione ed emissione della voce
- elementi di linguaggio non verbale
- linguaggio paraverbale
- i sei elementi espressivi della voce
- l’articolazione
- comunicare con la voce: cosa, come, quando.
- riconoscimento di alcuni problemi: voci acute, stridule, sibilanti, deboli, monotone, cantilenanti, etc…
- individuazione delle cadenze dialettali
- la voce come luogo di gioco libero
Si consiglia l’uso di scarpe ed abiti comodi.




 

Le moderne neuroscienze, l’apprendimento e le arti circensi

Relatori: Marco Benini (pedagogista) e Stefano Gagliardi (psicologo) - Fondazione Patrizio Paoletti
Il contributo ha l’obiettivo di condividere alcuni dei più importanti strumenti pedagogici sviluppati dall’equipe scientifica di Fondazione Paoletti, alla luce delle più significative scoperte che la ricerca neuroscientifica e psicopedagogica hanno messo a disposizione negli ultimi due decenni. L’intervento mette in risalto il ruolo del movimento corporeo nell’accrescimento delle facoltà cognitive e relazionali di adulti e bambini, e si sviluppa all’interno del quadro di riferimento di Pedagogia per il Terzo Millennio.




 

Psicologia dell'Umorismo

Relatori: Alberto Dionigi e Roberto Flangini (Federazione Clown Dottori)
Numerosi studi affermano che un utilizzo benevolo dell’umorismo abbia proprietà rilassanti, che funga da strategia di gestione delle relazioni e dello stress e che favorisca l’apprendimento e la creatività. Inoltre, l’umorismo possiede numerose potenzialità soprattutto come metodo formativo e può diventare uno strumento di crescita e formazione per chi la pratica. L’umorismo come strumento di formazione agisce soprattutto sulle modalità comunicative ed emotive, aumentando la creatività, la curiosità, l’apertura mentale e l’intelligenza sociale. Una particolare applicazione dell’umorismo si ha attraverso la clownerie: lo scopo del clown è infatti quello di porsi in una posizione di ascolto attivo e attento dei contesti e delle situazioni in cui opera, in modo da elaborare le migliori strategie di comunicazione e interazione con le altre persone. Durante il laboratorio verranno presentate le basi teoriche e forniti strumenti pratici dell’applicazione della psicologia dell’umorismo come strumento psicopedagogico

 




 

Studi e Ricerca sul Circo Sociale - parte 1

Relatori: Tania Fiorini (Ass. Ecsit - Team AltroCirco)
Nell'incontro si condividerà la proposta già presentata al seminario internazionale svoltosi a  Tampere (Finlandia-dicembre 2013), sulla valutazione dell'efficacia dei progetti di Circo Sociale. Si offrirà una breve presentazione dei punti fondanti la teoria e la metodologia, incoraggiando i partecipanti a offrire le loro considerazioni e le loro esperienze. Alla fine si presenterà una proposta per l'attivazione di un tavolo, in cui tutte le realtà di Circo Sociale italiano possano portare il loro contributo per la definizione di una metodologia comune nella misurazione dell'efficacia dei progetti e delle attività che vengono proposti e realizzati sul territorio nazionale.




 

Studi e Ricerca sul Circo Sociale - parte 2

Relatori: Ilaria Bessone (Ass. Jaqulè - Team AltroCirco)
L'incontro intende sondare il terreno per la costruzione di una rete italiana di ricerca e studi sul circo.  Si offrirà un breve aggiornamento sulla situazione internazionale e sulla partecipazione di alcuni membri di AltroCirco alla nascita del Global Institute of Circus Studies (GICS) e al recente incontro all'AYCO (American Youth Circus Organizations) educators conference a Montreal, Canada-Agosto 2014. L'incontro proseguirà con gli interventi dei partecipanti e l’invito alla presentazione dei progetti di ricerca in corso, e si concluderà con la presentazione di possibili prospettive per il futuro, la raccolta di proposte e la delineazione di un programma d'azione comune.




 

Managment e sviluppo

 

 

Fisco & circo: buone prassi per essere in regola

relatore: Dott. Savio Enrico dott commercialista e revisore contabile (VI)

Data la complessità e l'incertezza della normativa (non solo fiscale) che riguarda gli enti non commerciali (quale configurazione tipica delle scuole di circo), considerando i frequenti controlli che sta subendo il settore sportivo dilettantistico, si propone l'organizzazione di un incontro volto a trattare i seguenti temi:

  • Come svolgere l'attività sportiva in ambito circense: associazioni non lucrative o imprese commerciali?
  • I rapporti di lavoro: come inquadrare gli insegnanti nelle associazioni sportive
  • L'organizzazione di corsi, stage, workshop, spettacoli ed altre attività tra attività commerciali e attività fiscalmente neutrali
  • Pubblicità e sponsorizzazioni
  • La responsabilità degli amministratori
  • L'obbligo del certificato medico e del defibrillatore
  • L'attività con i minori e l'obbligo del certificato penale
  • Salute e sicurezza luoghi di lavoro: quali gli adempimenti?
  • Controlli ed ispezioni: come essere pienamente in regola in caso di controllo fiscale
  • Ampio spazio ai quesiti dei partecipanti

 

 

 

 

nel tardo pomeriggio: Reflection Notes & Release


Reflection Notes & Release

Una fascia oraria che verrà dedicata esclusivamente a momenti di lavoro e confronto collettivo, su temi di interesse generale, e con modalità partecipative attive e non-formali. conduttori Michele Paoletti (Circo Instabile - PG) e Stefano Bertelli (Apriti Circo - PI)

Momento finale di condivisione per ogni giorno del Meeting, "Reflection Notes & Release". Un bel modo di fare una veloce valutazione e condivisione delle varie attività che tutti svolgono nell'arco della giornata, considerando che i partecipanti non possono seguire tutti gli incontri del Meeting.

 

 

Presentazioni di fine giornata alla platea degli operatori

Basic Circus Training

conduttore Adolfo Rossomando (Giocolieri e Dintorni - RM)
presentazione degli outcomes e del manuale realizzato a conclusione del progetto europeo "Circus Adults Training in Europe", finanziato dal programma comunitario "LLP/GRUNDTVIG – Partenariati per l’Apprendimento". CATE ha visto coinvolte le federazioni e organizzazioni nazionali di settore di Germania, Belgio, Svizzera, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Spagna e Italia, rappresentata da Giocolieri e Dintorni. Obiettivo principale: tracciare le basi di percorsi formativi e figure professionali rivolte all'insegnamneto per gli adulti di arti circensi in ambito amatoriale.

 

 

 

 

 

 

CirSchool

relatore: Michele Paoletti (Circo Instabile - PG)
Cirschool è un progetto europeo Comenius Multilaterale (LLP), biennale, che ha avuto inizio nel dicembre 2013 attraverso un consorzio costituito da: III Circolo Didattico di Perugia, Università agli studi di Patrasso, un’associazione di formazione per formatori di Bruxelles (Euridit), un’associazione circense inglese (Albert&Friend’s Instant Cirscus), un’associazione che si occupa di progettualità europea (Sophia R&I), un’associazione per la disseminazione di progetti europei svizzera (Seed)  . Lo scopo del progetto è quello di proporre e realizzare un modello di didattica integrata per le attività motorie degli alunni dell’obbligo scolastico, in cui la pedagogia circense possa essere vista come una disciplina motoria che, per la natura non competitiva e promozionale dello sviluppo globale dell’individuo, possa favorire l’acquisizione delle competenze trasversali assunte e dichiarate a livello europeo, come quelle necessarie ad ogni cittadino per affrontare la moderna società tecnologica e globale. Tutto questo costituisce la sfida di Cirschool. Un progetto che mira a validare gli obiettivi sopra esposti, attraverso la sperimentazione in quattro Paesi europei (Uk, It, Ch, El) con vari  gruppi classe, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado, preceduta da stage di formazione per i docenti coinvolti e per gli operatori.
Tali step, che partiranno dal prossimo settembre 2014, sono stati preceduti da una approfondita ricerca sui sistemi scolastici dei Paesi membri del Consorzio, sui curricola di educazione fisica attualmente in vigore e sulla rilevazione delle associazioni circensi presenti nei territori.
Al termine del progetto, l’intenzione del partenariato è quella di richiedere che la Commissione Europea si faccia portavoce presso i Governi Nazionali e le Autorità locali,  per introdurre le attività circensi nel quadro degli insegnamenti di educazione fisica, al pari di altre discipline motorie e sportive.

 

 

 

 

 

 

Cirque du Soleil / Cirque du Monde

relatori: Karine Lavoie, Mariano Lopez (Cirque du Soleil, Montreal, Canada)
Il Cirque du Soleil è una compagnia internazionale con sede in Québec (Canada) che si dedica alla creazione, produzione e distribuzione di opere artistiche. La sua missione è di invocare l’immaginazione, stimolare i sensi ed evocare emozioni. Da quando Cirque du Soleil ha avuto risorse per perseguire i suoi sogni ha scelto anche di essere coinvolto nella comunità, in particolare attraverso il suo programma di circo sociale, Cirque du Monde, creato nel 1995. Con l'obiettivo di favorire lo sviluppo personale e sociale dei giovani a rischio, Cirque du Monde offre laboratori di circo sociale, formazione, supporto e servizi di consulenza, networking e advocacy. Nell'ambito della collaborazione sviluppata con l'Ass. Giocolieri e Dintorni, due esperti istruttori di circo sociale del Cirque du Soleil prenderanno parte al Meeting nazionale di quest'anno. Oltre a presentare le diverse componenti del Cirque du Monde, essi forniranno una panoramica del circo sociale in tutto il mondo, condividendo esperienze e storie legate alla collaborazione con diverse organizzazioni che usano il circo come un potente agente di trasformazione sociale.

 

 

 

 

 

spettacoli pomeridiani e serali

dal lunedì al giovedì sera è prevista una programmazione di spettacoli serali ospitata nelle strutture del Meeting e sotto il tendone.
Elenco provvisorio degli spettacoli in programma:

 

Open Stage degli Operatori

inseriremo qui di volta in volta le proposte di numero/spettacolo che ci arriveranno. Tempo massimo consentito in scena 8/10 minuti), fatevi avanti!!

 

 

SIDE

 

http://sidecirque.blogspot.it/

SIDE è un progetto di circo alternativo. Per circo alternativo si vogliono intendere tutte le forme che si sganciano dal genere della così detta “tradizione circense” per avventurarsi lungo il cammino della ricerca e sperimentazione dei linguaggi delle arti della pista come è propria la vocazione del circo contemporaneo. Side è un progetto originale ed indipendente creato da un collettivo d'artisti che forti delle loro rispettive esperienze nel campo dello spettacolo circense d'avanguardia come nel campo tecnico e musicale decide di dotarsi di una propria sala di spettacolo.

SIDE è un progetto al momento totalmente autoprodotto. E' aperto a tutte le forme di produzione che ne aiutino la sua missione ma è concepito in ogni sua futura declinazione come un collettivo artistico: Side non è un’ impresa dello spettacolo. Il profitto non sarà anteposto alla qualità delle proposte e alle azioni che il collettivo deciderà di intraprendere autonomamente per la conduzione del progetto. La scelta di un teatro viaggiante è fondata dal desiderio originale di trasportare arte, cultura e saperi in modo autonomo nei posti dove non esistono teatri o in quelli ove la programmazione teatrale e circense è assente o asservita al sistema degli scambi.